Quali Sono Gli Alimenti Da Evitare In Gravidanza?

La gravidanza è un periodo bello forse proprio perchè è anche un momento delicato; infatti quasi ogni abitudine quotidiana della futura mamma da un lato può essere positiva perché aiuta il proprio bambino a crescere sempre più forte mentre dall’altro, invece, può nascondere dei “trabocchetti” che la “nuova” mamma deve scovare per proteggere la creatura che porta in grembo da errori – anche abbastanza comuni – che possono nuocere alla sua salute.

L’importante è iniziare e continuare questo percorso domandandosi cosa è più giusto per il proprio bambino e soprattutto acquisire tutte quelle nozioni che possono essere utilissime a superare alcune problematiche relative alla tipologia di nutrimento da garantire al nascituro, che, in virtù del rapporto simbiotico che la mamma crea con il proprio bambino, diventano inevitabilmente però terreno “incerto” sul quale muoversi; da futuro genitore infatti, una volta capito quali alimenti evitare in gravidanza con sicurezza e laddove necessario, andranno cambiate alcune abitudini alimentari e anche comportamentali e questo non è sempre facile.

Pensiamo infatti magari all’obbligo di rinunciare a determinate pietanze che amiamo oppure a comportamenti che consapevolmente portiamo avanti nonostante facciano oggettivamente male; tutto questo, per amore del proprio bambino, dovrà essere messo in discussione; da futura mamma, infatti, si dovranno fare delle scelte per il bene del proprio bambino che comunque porteranno una gioia immensa e verranno ripagate quando inizierà una nuova vita insieme al proprio bimbo, che comincerà con il primo atto d’esistenza reale e cioè il momento in cui verrà al mondo.

Qui di seguito, quindi, scopriremo insieme quali sono gli alimenti da evitare in gravidanza, quelli cioè che a causa di motivazioni – magari anche diverse tra loro –  non aiutano il proprio bimbo a crescere in salute così come ci si aspetterebbe o ci si augurerebbe oppure quelli che fanno male proprio alle future mamme. Alcuni, invece, non fanno bene a entrambi, per cui eliminarli è la soluzione migliore.

Gli alimenti da evitare per preservare la propria salute e quella del nascituro

Abbiamo già parlato del peperoncino in gravidanza e dei gamberi in gravidanza se sono consigliati o meno, così come il formaggio in gravidanza; adesso parliamo degli alimenti che principalmente sono da evitare durante il periodo di gestazione.

Alcune restrizioni, infatti, sono necessarie perché certe sostanze non fanno bene nè alla futura mamma né al bambino. Da premettere prima di continuare che il Ministero della Salute raccomanda alle mamme un’alimentazione varia, di mangiare 4 o 5 volte al giorno e in generale di mangiare gli alimenti masticando bene in maniera tale da non ingerire aria che può causare sensazioni spiacevoli di gonfiori; inoltre, è importante bere almeno due litri di acqua al giorno, per essere idratate adeguatamente dal punto di vista dell’organismo.

Ecco la lista di alimenti che principalmente è bene limitare:

Caffè e tè.

Queste bevande come anche la coca cola oppure alimenti come il cioccolato hanno in sè sostanze dette “nervine” perchè caratterizzate dalla caffeina; devono essere prese con moderazione se non proprio eliminate dalle abitudini alimentari caratterizzanti i 9 mesi di gravidanza.

La caffeina, nonostante ancora sia soggetta ad approfondimenti scientifici riguardo ai suoi effetti sulla gravidanza, può avere conseguenze sulla frequenza cardiaca del nascituro attraverso la placenta; inoltre, l’eccesso di caffeina è stata messa in relazione da alcuni studi con l’aumento delle possibilità di aborto spontaneo.

Ancora, il metabolismo della futura mamma nei nove mesi è rallentato per quanto riguarda l’assorbimento della caffeina stessa, rendendola maggiormente esposta ai suoi effetti.

E’ quindi consigliabile evitare del tutto queste bevande (se non ci si riesce a moderarne il consumo) sostituendole con quelle decaffeinate o deteinate che si trovano tranquillamente in commercio e  che permettono alle future mamme anche di prendersi quel momento per sé – che spesso il rituale del caffè è del tè consente- che aiuta anche a rilassarsi e a non avere troppi pensieri sul futuro.

Alcol

Le bevande alcoliche possono danneggiare il feto, perché questo non è dotato di particolari enzimi che ne permettono il corretto assorbimento; accade quindi che l’alcol ingerito dalla madre entra nel sangue del feto e il nascituro avrà problemi dal punto di vista del sistema nervoso e degli altri organi, causando anche la sindrome feto-alcolica.

La FAS e cioè “Fetal Alcohol Syndrome” è una gravissima disabilità che colpisce il feto che viene direttamente “colpito” dall’assunzione di alcol da parte della madre durante i mesi di gestazione. Poiché non è semplice verificare la quantità di alcol che sarebbe possibile ingerire senza danneggiare il feto, il suggerimento è quello di non bere assolutamente bevande alcoliche che possono provocare danni permanenti al proprio bambino.

Pesce crudo

Nonostante non sia “vietato” mangiarlo durante i novi mesi di gestione è comunque sconsigliato; poi starà alla mamma del nascituro se evitarlo del tutto o limitarlo soltanto.

Questo infatti può danneggiare il sistema gastro-intestinale della mamma, oltre a poter trasmettere infezioni parassitarie. Nei casi più gravi infatti queste oltrepassano la placenta, causando aborto, anemia e/o malnutrizione per sia per la madre che per il nascituro. Il sushi, il cibo giapponese sempre più amato da molti italiani, non è infatti considerato sicuro, nonostante sia trattato con le procedure di “abbattimento” cioè quelle che eliminano i parassiti normali contenuti nel pesce fresco.

Questa procedura prevede un congelamento del pesce non superiore a -20 gradi per almeno 24 ore; in mancanza, ci si sentirà subito male con la sintomatologia tipica dell’intossicazione alimentare, che può essere anche gravissima. In gravidanza quindi si consiglia di mangiare il pesce ma ben cotto e cioè pesce cucinato ad una temperatura interna di 63 gradi; risultano poi particolarmente indicati il merluzzo, il cefalo, le alici, il branzino, le orate, le sogliole, le trote e i naselli; per quanto riguarda le cozze in gravidanza e le vongole, è necessario cuocerle bene fino all’apertura del guscio, facendo attenzione ad eliminare quelle che non si schiudono; inoltre, molti evitano i frutti di mare soprattutto nel periodo di gravidanza per essere sicurissimi di non poter contrarre in nessun modo l’Epatite A, fra le altre patologie che pure possono essere causate da questi mitili.

Altri suggerimenti: ancora, si sconsigliano il tonno e il pesce spada, perché contenenti un eccesso di mercurio. Questo cosa significa? Lo scopriamo subito: il mercurio è un metallo presente nel pesce che ingeriamo normalmente; alti livelli di mercurio però possono causare al bambino dei danni al sistema nervoso che ancora deve strutturarsi.

Per capire quale pesce poter mangiare e preferire perciò è necessario seguire una regola generale ovvero più grande è il pesce più mercurio contiene: in USA la FDA sconsiglia in particolare il pesce spada, il tonno (anche se quello in scatola mediamente è sicuro) e lo sgombro; sono considerati sicuri i pesci come salmone, trota e acciughe.

Carne cruda e uova non cotte.

Entrambe queste tipologie di alimenti sono da evitare in gravidanza se non risultano ben cotte. La cottura infatti sia per la carne che per le uova consente di evitare possibili virus e batteri che potrebbero danneggiare il feto, causando alla madre eventuali intossicazioni alimentari.

Cibi non pastorizzati.

Formaggi, latte e in generale alimenti non pastorizzati sono fortemente sconsigliati in gravidanza; si può infatti incorrere in particolari batteri contenuti in

essi che causano pesanti patologie che danneggiano anche gravemente il feto.

Frutta e verdura non lavata

La frutta e verdura sono alimenti che sono ricchi di tanti nutrimenti fondamentali da acquisire, soprattutto nel periodo della gravidanza. Attenzione però a lavare sia la frutta che la verdura meticolosamente per scongiurare eventuali virus e batteri che possono causare anche gravi patologie al feto.

Eccesso di dolciumi e zuccheri 

Nel periodo di gestazione è molto importante non mangiare un contenuto eccessivo di dolciumi e zuccheri semplici, ma continuare una dieta equilibrata mangiando variato.